admin on February 24, 2022

Cos'è LabQ?

LabQ Laboratorio per la Qualità Urbana, Pisa 16-25 ottobre 2015

La priorità dello Spazio Pubblico. Il Verde come valore primario nelle nuove strategie urbane. 

“L’essenza della città è la forma, l’immagine, il significato dei suoi spazi pubblici” (Oriol Bohigas).

 

Il progetto nasce dalla volontà dell’associazione di creare a Pisa un laboratorio sperimentale di idee per l’architettura e la città.

LabQ  è un progetto culturale dell’associazione culturale LP Laboratorio Permanente per la Città, composta da 5 architetti pisani: Massimo Del Seppia, Monica Deri, Silvia Lucchesini, Fabrizio Sainati, Roberto Silvestri (www.associazionelp.it).

LP ha intrapreso, fin dalla sua fondazione, un percorso verso la ricerca per una migliore qualità della vita nei contesti urbani, chiedendosi quali elementi strategici poter utilizzare. Abbiamo scritto un manifesto di principi generali tale da ricomprendere ogni sua esperienza, una carta di intenti, una lanterna guida per il nostro percorso. Abbiamo iniziato a lavorare sull’importanza dello spazio pubblico come impronta di una migliore qualità del vivere insieme, riprendendo il concetto di comunità e ponendo al centro il vuoto prima del pieno, la piazza ed il parco prima dell’edificio. Questo non in termini ideologici ma perché crediamo profondamente – citando ancora il maestro catalano Oriol Bohigas – che la qualità di una città si misura dalla qualità dei suoi spazi pubblici.

Con la mostra sui Pica Ciamarra Associati e i convegni Pica Ciamarra Associati. Un Laboratorio per la città e La Città per l’Uomo. Eteronomia dell’Architettura, Pisa è stata coinvolta in una suggestiva promenade architecturale creando un sistema espositivo lungo il fiume Arno con tre padiglioni dedicati a un medesimo tema. In seguito, con la mostra Claudio Nardi Architects, Multiplicity of Beauty abbiamo parlato di bellezza in termini oggettivi e come valore primario ed essenziale per la qualità della vita delle persone; infine nell’ambito del MAP2015 – Mostra Architetti Pisani abbiamo concentrato l’attenzione sul verde come elemento qualificatore, di unione, cucitura, mediazione e benessere diffuso, raccogliendo molte qualificate opinioni tramite interviste, inserite nel catalogo, ad architetti e amministratori della città.

La conferenza di chiusura La Città di tutti VS la città di nessuno. L’importanza del design urbano si è configurata come focus particolare nel quale si è dibattuto sulle attuali condizioni della città e sulle sue possibilità di miglioramento.

In uno dei laboratori avviati da LP all’interno del nostro progetto scuola abbiamo attivato un percorso partecipato, grazie alla collaborazione dell’assessorato alle Politiche Socioeducative e Scolastiche del Comune di Pisa e dei docenti dell’Istituto Comprensivo Niccolò Pisano di Marina di Pisa, insieme ai bambini di quella scuola media per riqualificare un piccolo spazio verde; le elaborazioni concettuali dei bambini, le loro proposte e idee porteranno alla nascita del Parco dei Bambini; saranno quindi loro gli artefici primi della progettazione e della definizione degli elementi a corredo di un ambito che vivono quotidianamente; questo spazio poi sarà adottato da LP insieme ad altri soggetti che a vario titolo hanno contribuito a questa iniziativa. Questo percorso culturale si basa su un unico principio omnicomprensivo ovvero porre sempre al centro delle scelte la qualità del vivere in ogni sua forma pensando all’urbanistica come fattore ordinatore prioritario.

Cambiare il modo di pensare l’urbanistica, pensando al Verde come elemento centrale della progettazione per lo sviluppo, la gestione e la conservazione del territorio: questo l’obiettivo che ci siamo prefissati, convinti che l’Urbanistica non abbia perso la sua funzione ma che, al contrario, occorra ripensarla – oggi più che mai – per l’UOMO.

Nell’evolversi del nostro lavoro pensiamo ad una strategia di MICRO MEDIO MACRO interventi all’interno di una VISIONE GENERALE. A Pisa, oggi, siamo convinti che esistano i presupposti culturali per una simile rivoluzione. Per confrontarsi su questa visione abbiamo pensato a un Laboratorio Internazionale sulla Città cui invitare a partecipare quegli architetti che con la loro opera hanno contribuito in modo significativo alla rigenerazione di aree e spazi urbani.

Verso una nuova idea di Città. Il Verde al centro delle scelte politiche 

PISA, Laboratorio Sperimentale. verso un Modello di Quartiere per una Città a misura d’Uomo.

Durante il periodo della mostra saranno organizzate conferenze sulle varie esperienze nazionali ed europee. Il “Padiglione Pisa”, esprime la realtà cittadina tra esperienze concrete e visioni future: saranno pertanto delineati ed esposti i nuovi scenari urbani conseguenti ai progetti e alle realizzazioni di interventi pubblici conclusi negli ultimi anni; sarà inoltre presentato il lavoro di LP, elaborato nell’ambito del laboratorio sperimentale, verso un Modello di Quartiere per una Città a misura d’Uomo.

Lungo il fiume Arno saranno messi a sistema alcuni spazi espositivi della città in uno stupefacente percorso architettonico.

Bastione SANGALLO “Padiglione Internazionale” con progetti di architetti nazionali ed internazionali

  • Scala sopra le Logge, dedicata ai progetti pisani dello studio di David Chipperfield Architects,
  • Arsenali Repubblicani con il “Padiglione Pisa”, con i progetti e le realizzazioni del Comune su verde e spazi pubblici, i progetti di LP (“Verso un Modello di Quartiere. L’esperienza Pratale­­-Don Bosco”; “Parco dei Bambini” di Marina di Pisa), degli Architetti pisani, della Facoltà di Ingegneria pisana e quelli dello studio spagnolo MBM Arquitectes. Gli spazi della mostra saranno vivi e animati da conferenze e da un workshop organizzato dall’Università di Pisa e da LP, che vedrà impegnati nella progettazione 24 studenti, per tutta la durata di LabQ. Ci sarà anche un’area dedicata all’associazione Imago, che per LabQ ha lanciato il concorso fotografico “Pisa oltre lo specchio: il fiume, i canali, il mare”.

Evento speciale di LabQ sarà la mostra “Giuseppe Terragni a Roma”, dedicata al genio del razionalismo italiano, allestita a Palazzo Lanfranchi (dal 20 ottobre all’8 novembre; orari di apertura: dal martedì alla domenica, dalle ore 9:00 alle ore 18:00).

Con la consulenza scientifica del Prof. Architetto Aimaro Isola, del Prof. Architetto Massimo Pica Ciamarra e del Presidente dell’Ordine degli Architetti di Pisa Giuliano Colombini, al Laboratorio parteciperanno 22 prestigiosi studi di architettura d’Italia, Francia, Inghilterra, Spagna, Portogallo e Austria, che con la loro opera hanno contribuito in modo significativo alla rigenerazione di aree e spazi urbani: Isolarchitetti, Pica Ciamarra Associati, David Chipperfield Architects, Franco Zagari Architetti, FOA Federico Oliva Associati, Mario Cucinella Architects, Labics, Stefano Boeri Architetti, Claudio Nardi Architects, Scandurra Studio, Ma0 Studio di architettura, Land srl, Osa Architettura e Paesaggio, OBR Associated Architects, 5+1AA Alfonso Femia Gianluca Peluffo, 70m2, MBM Arquitectes, Boris Podrecca Architekten, Buffi Associés, PROAP Lda, RPA Rossi Prodi Associati, Alberto Izzo & Partners. 

LabQ Laboratorio per la Qualità Urbana è un vero laboratorio di confronto tra grandi architetti, cittadini, autorità, giornalisti ed esperti d’architettura. Viene affrontato il tema della città contemporanea progettata come un tutt’uno tra centro e periferia e come rete di relazioni, flussi e identità tra loro vicini, complementari e sempre raggiungibili. Si rifletterà sul futuro delle nostre città, partendo dai Quartieri pensati come luoghi densi di valori, con lo spazio verde al centro della vita di comunità. L’urbanistica Verde al centro delle strategie di pianificazione,  una città composta da quartieri che con interventi programmabili, MICRO MEDIO MACRO, raggiunga un alto livello di qualità diffusa. Questo modello trova il riferimento culturale nella Barcellona di MBM Arquitectes”, nella Barcellona delle idee e dell’entusiasmo nella Barcellona che ha rinnovato e rafforzato la sua coscienza collettiva in una visione di progresso e benessere. La nostra ambizione è quella di passare da un concetto utopico rinascimentale di CITTA’ IDEALE ad una moderna ed efficiente visione di CITTA’ REALE per mezzo dell’applicazione sequenziale dei tre concetti fondamentali CITTA’   QUARTIERE PROGETTO.

 

Massimo Del Seppia Architetto