Sport Centre Guastalla-Green and Parking Area
Guastalla (RE), 2021 - in progress
Lo scopo di questo progetto è di collegare armonicamente le varie funzioni inserite in questo comparto sportivo, costituito dal campo scuola con pista di atletica e campo da rugby, il Kyoto Center, il nuovo Palazzetto dello Sport e il centro sportivo Le Piscine, creando un “Luogo” urbano denso di significato e capace di accogliere i cittadini che usufruiranno delle funzioni presenti ed in via di completamento.
La parte in oggetto, nell’intero comparto ha una vocazione prevalentemente a parcheggio ma vista la sua posizione ne costituisce anche la “porta” d’ingresso.
Abbiamo quindi pensato quest’area come un sistema che svolga la propria funzione prevalente ma in continuità con la via Sacco e Vanzetti e con maggiori valenze paesaggistiche rispetto alle attuali senza perdere capacità di accoglienza.
“La priorità sono le cose possibili” (Oriol Bohigas).
Su questa filosofia ricordiamo il pensiero di uno dei più grandi urbanisti Oriol Bohigas di Barcellona dello studio MBM arquitectes: “la priorità sono le cose possibili” che applicato in questo progetto si traduce nel creare una porta d’ingresso vero il nuovo Palazzetto dello Sport, il centro sportivo Le Piscine e la Palestra Kyoto Center senza venire meno alla ricerca della massima capienza in termini di parcheggio, riuscendo ad avere il massimo della superficie drenante con alberi messi a dimora e piccoli spazi pedonali attrezzati.
Lo scopo del nostro progetto è quello di connotare quest’area con qualità di materiali e maggiore capacità di resilienza nei confronti del sistema paesaggio urbano.
Nello specifico questo progetto si basa sul fatto di creare una viabilità interna fluida con superfici drenanti e per quanto possibile piantumata di alberi con aree a verde integrando un sistema di fermata autobus.
Gli alberi svolgono un ruolo fondamentale nelle città per numerosi motivi da quelli ambientali a quelli di natura estetica e quindi in generale curano il benessere delle persone.
Abbiamo cercato inoltre di ottimizzare i costi sfruttando il sistema di illuminazione pubblica esistente lavorando unicamente sull’integrazione del drenaggio delle acque meteoriche per mezzo di una tratta fognaria da collettare sulla fognatura mista di via Sacco e Vanzetti di cui allo studio di dettaglio nelle tavole e relazione dedicata per la parte di compensazione idraulica.