Nuovo complesso residenziale
Colignola (PI), 2021- in progress
Il progetto in oggetto nasce dall’idea e dall’esigenza di inserirsi correttamente in un impianto urbano già tracciato nel suo complesso dal piano di recupero e dal piano di lottizzazione su indicati nei riferimenti, ricercando la massima aderenza alle sue norme tecniche di attuazione e alle sue indicazioni in merito alle caratteristiche formali degli edifici ma nel contempo dalla ricerca di un linguaggio espressivo improntato maggiormente alla linearità del segno.
Per questo aspetto abbiamo riprogettato prima il sistema tipologico per tutti gli edifici da costruire con un linguaggio univoco per poi calarsi nei singoli interventi per ogni lotto.
Abbiamo disegnato un modello digitale di tutto l’intervento rimodellando anche gli edifici esistenti per comprendere a fondo l’impianto urbano e quindi avere maggiori possibilità di un corretto inserimento.
Il primo intervento, quello in oggetto, ha le caratteristiche formali dei futuri edifici quindi a progetto urbano completato avremo una configurazione unitaria ma scandita dai due momenti storici differenti che hanno visto e vedranno la realizzazione dei due comparti.
Culturalmente e a livello di espressione plastica, ci siamo riferiti, all’opera di un architetto pisano e del suo gruppo di lavoro che ha indubbiamente tracciato con il suo lavoro una linea di ricerca spaziale e di inserimento nel contesto sempre attuale e mai uguale a se stessa. Questo architetto, Roberto Mariani, ha indirettamente fornito il modello di riferimento a cui ci siamo riferiti in particolare infatti alcune sensazioni sono derivate da un suo intervento ormai di qualche anno fa a Tirrenia sempre in ambito residenziale; qui infatti la composizione delle volumetrie viene scolpita e definita da setti murari che ne connotano definitivamente il linguaggio e calano insieme ad altri elementi perfettamente l’edificato nel contesto paesaggistico.
Nel progetto Colignola abbiamo ripreso queste indicazioni teoriche cercando di calarle nel contesto trovando una sintesi tra purezza di segno e dialogo con il costruito.
Riteniamo pertanto che l’unitarietà, evidente dalla modellazione d’insieme sia garantita aggiungendo però quella varietà che speriamo possa far vibrare l’intero compendio urbano di nuova edificazione. Ovviamente linee e atmosfere sono state rese proprie a questo progetto ma fin dall’inizio di questo percorso progettuale volevamo rendere omaggio a questo architetto che molto ha significato nella nostra formazione, una vera citazione. La speranza è quella di essere stati buoni allievi e per questo spero non ce ne voglia.
Inoltre abbiamo aggiunto un riferimento, nel taglio dei balconi all’architetto razionalista Cesare Cattaneo operante a Como negli anni trenta e primi quaranta.
Il taglio del balcone nasce dall’esigenza di dare slancio orizzontale alla tipologia monofamiliare che per sua forma invece si configura con prevalenza verticale rendendola più isolata e meno armonica nel contesto.
La forma e alcune caratteristiche di finitura quindi nascono dalle esigenze di unitarietà espressa dalle norme di attuazione e da alcune caratteristiche degli edifici già realizzati a cui abbiamo guardato, prendendoci comunque la libertà espressiva dovuta anche a seguito di una costante ricerca di aggiornamento linguistico e studio del nostro passato remoto e più recente.