Nuovo Polo Culturale e Ricreativo
Fiesso D'Artico (VE), 2006-2007
Architettura. Nella progettazione del Centro si è posta particolare attenzione ad alcuni elementi strutturali che potessero fornire un servizio di qualità mediando dalle indicazioni fornite dal bando di concorso e specificatamente abbiamo pensato ad uno spazio aperto centrale e baricentrico dalla valenza polifunzionale in quanto su questo ambiente si affaccia discretamente il bar che quindi usufruisce del servizio interno della cucina grazie alla quale sarà possibile organizzare convivi da consumarsi nei mesi estivi anche all’aperto sotto la ampia pensilina frangisole.
L’accesso al Centro Auser potrà avvenire dal parco tramite il ponte in legno che attraverserà la vasca d’acqua di cornice a tutto il Polo Ricreativo; sarà, altresì, possibile accedervi dalla via Verona ed inoltre dalla sala polivalente si potrà accedere alla terrazza che risulterà uno spazio esterno estremamente .
Il Nuovo Polo Ricreativo e Culturale. Il Polo Ricreativo e Culturale con il suo parco, risulta pensato come il connubio di tre distinte funzioni qualificate da altrettanti edifici i quali però, quando l’intero programma sarà realizzato, formeranno un edificio unico costituito da tre anime, connesse da una cintura di connessione e di collegamento posta lungo il lato nord.
Il Polo verrà a trovarsi in una situazione strategica particolare in quanto l’area di intervento risulta contigua alla piazza del paese, vicina al parco urbano naturale rappresentato dal Naviglio del Brenta, e vicina alle aree scolastiche esistenti.
L’accesso all’Edificio Polivalente avverrà in comunione con il Centro Auser e con la Biblioteca.
L’edificio della Biblioteca ha gli accessi comuni con l’Edifico Polivalente e una volta superato lo spazio di controllo e antitaccheggio si accede alla sezione multi media ed alla sezione ragazzi; al piano terra dell’edificio si trova la sala della raccolta del materiale audio (la collezione jazz) con alcune postazioni di ascolto. Questa, è in comunicazione con la sala di ascolto, dotata di spazio proiezioni in quanto questo spazio è stato pensato come una saletta pluriuso, dalle proiezioni cinematografiche alla didattica fino a piccoli eventi Live musicali.
Questo spazio ha la particolarità che è concepito come un piccolo anfiteatro, infatti una volta aperti i diaframmi esterni la sala si offrirà al parco, raddoppiandosi, offrendo una sensazione molto particolare in quanto interamente immerso nell’acqua.
La sala di lettura è stata pensata interamente vetrata sui lati est e sud dove è schermata da frangisole in legno mentre sul lato ovest e nord è interamente rivestita in legno con lamelle a rilievo; a ridosso della parte nord sono stati posti gli scaffali con una parziale illuminazione naturale fornita dai camini di luce posti in copertura, mentre i tavoli sono stati pensati per ricevere la luce da sinistra con la vista del parco su cui si aggetta audacemente.
All’esterno, nella piazzetta antistante la biblioteca (la piazzetta della musica), parzialmente lastricata in pietra e realizzata in quadri di cls. architettonico, sarà possibile allestire spettacoli all’aperto con lo sfondo del Parco con le sue quinte arboree.
Il Parco Un sistema integrato di percorsi, spazi di sosta con panchine, una piccola area sportiva, il parcheggio, la “Piazza del Mercato”, aree a verde lasciate a prato e piantumate, il tutto completamente senza barriere architettoniche essendo tutto a raso e collegando la piattaforma dei tre edifici tramite i ponti con leggera inclinazione che grazie alla loro lunghezza potranno superare ogni dislivello.
La Piazza del Mercato, risulterà un vero spazio polivalente all’aperto, infatti qui potranno essere esposti banchetti con i prodotti tipici, mercatini artigianali piuttosto che rappresentazioni ed avvenimenti all’aperto; questo spazio sarà arricchito da una scultura, posta su una pedana rialzata che abbia per tema la bellezza della vita nella sua più profonda essenza “Il Totem della Vita”.