Nuova Scuola Primaria Statale
Volpago del Montello (TV), 2007
La Scuola. Varcare la soglia di una scuola è sempre qualcosa che, anche da adulti, impone una sorta di preparazione rituale all‘incontro con ciò che contiene, che si tratti di persone o cose.
Appartenere alla scuola, rappresentarla, lavorarvi o frequentarla rende diversi. In un certo senso incorona l‘individuo. E` la scuola, una dimensione spazio temporale fatta di edifici e strutture tangibili ma anche, di orari, cicli e momenti scanditi e programmati: non solo, la scuola è una rappresentazione, con le sue istituzioni, i suoi organi e i suoi elementi, fulcro di interventi organizzativi, di progettazione e di studio, specchio della società ma anche e soprattutto, fermento per la sua crescita e il suo sviluppo.
La scuola è, insieme alla famiglia, il fondamento della nostra società, qui i bambini di 5 o 6 anni intraprendono il sentiero dell‘apprendimento dove oltre alle prime nozioni didattiche affrontano un confronto giornaliero con i propri coetanei ma anche con i bambini più grandi.
Nel nostro progetto riteniamo esprimere con forza che tutte questa capacità sensoriali devono essere fortemente motivate e aiutate a fiorire ed il nostro obiettivo principale è quello di pensare una scuola che sia il primo vero passo verso la scoperta di un mondo tutto nuovo e che questo avvenga in un ambiente in cui il bambino possa sentirsi a proprio agio, tranquillo, sereno e sicuro di se stesso.
La strategia adottata in questa fase progettuale per la scuola primaria ha preso in considerazione la ricerca di un atmosfera di grande familiarità degli ambienti considerando l’aspetto che il bambino predilige un ambiente che più possibile richiami quello proprio domestico o che comunque comunichi serenità e sicurezza.
L’inserimento Urbanistico. Il nuovo edificio scolastico andrà a sostituire, a livello funzionale, l’attuale scuola elementare dando così all’amministrazione comunale un nuovo servizio moderno ed efficiente; la nuova scuola sarà collocata in un lotto di terreno dalla geometria irregolare e l’ubicazione dell’edificio stesso deriva direttamente dall’analisi delle funzioni richieste per un edificio scolastico primario, dall’esigenza della committenza, dai vincoli che qui sono presenti, come l’oleodotto e l’elettrodotto e dalla volontà di ottenere un edificio eco-sostenibile a basso consumo da cui quindi risulta fondamentale la sua corretta esposizione.
Il sistema di questo progetto offrirà come risultato, oltre a tutte quelle funzioni che abbiamo pensato proprie della scuola, anche un nuovo spazio pubblico costituito da una piazzetta, “La Piazza della Scuola” e da percorsi ciclo-pedonali che si allacciano ad altri in fase di progetto e di previsione che si affacciano sull’area d’intervento. L’area carrabile, di accesso alla scuola, sarà allineata a quella servente gli impianti sportivi ed andrà ad interagire direttamente con l’asse Nord-Sud che costituirà così la dorsale di collegamento di tutto il Polo Scolastico di Volpago dei Montello. Tutto il sistema delle percorribilità è impostato per avere il massimo della pedonalizzazione possibile dell’area tracciando dei percorsi che possano facilmente interagire con i futuri sviluppi delle aree circostanti in materia di accessi e percorsi.
A livello spaziale l’edificio è pensato come due braccia che si protendono nello spazio ed ospitano le aule poste su due piani.
Un corpo centrale leggermente ribassato ospita la palestra ed un elemento scatolare ad unico piano contiene la mensa, la quale è collegata alla scuola dall’atrio d’ingresso.
Anch’esso è costituito da un volume ad unico piano nel quale trovano luogo anche gli ambienti per il personale docente e non docente i cui spazi si affacciano su un patio arricchito da una vasca d’acqua importante per la raccolta dell’acqua piovana.
“Il Giardino di Aristotele”. Il primo ciclo è distribuito al piano terra ed è in diretta vicinanza con gli spazi verdi all’aperto ed in particolare con quello che abbiamo chiamato “Il Giardino di Aristotele”, un vero e proprio spazio dedicato alle lezioni all’aria aperta protetto dall’ombra degli alberi che saranno messi a dimora nello spazio verde adiacente alle aule.